Una delle peculiarità della flora salentina è quella di comprendere numerose specie con areale mediterraneo-orientale, assenti nel resto della penisola.
Oltre che dai famosi ulivi secolari che caratterizzano il territorio, la vegetazione è costituita anche dal fico d’India, che cresce spontaneamente sia all’interno sia lungo la costa, e dal mandorlo, che inizia a fiorire già a metà gennaio.
Il tarantismo è un fenomeno culturale che offre molteplici aspetti di approfondimento.
La Tarantola, personificazione del male, era il ragno che mordeva giovani uomini e donne costringendoli a febbre e deliri.
Le vittime, i “tarantolati“, si dimenavano in gesti di follia arrampicandosi sugli altari, distruggendo immagini sacre, denudandosi e urlando in pubblico.
Martano, antico centro rurale del Salento posto nel cuore della Grecìa Salentina a metà del vecchio asse viario Lecce-Otranto, crocevia per raggiungere l’Oriente, rappresenta uno dei centri più interessanti della Grecìa Salentina perché circondato da mura con Fossato, Torri e Castello. Inoltre potrete visitare il frantoio Ipogeo e il menhir più alto del Salento.
Martano vive circondata dalle testimonianze delle origini millenarie del popolo Salentino.